Roma, 26 nov. (Adnkronos) - "Dopo la Brigata Wagner, i benzinai e la Corte dei Conti, ora i nuovi nemici dell’azione del Governo Meloni sono diventati i magistrati. A dircelo sul Corriere della sera è Guido Crosetto, che pure passa per uno dei più moderati tra i ministri". Così Giuseppe Conte in un post sui social. "L’accusa mossa ai magistrati è gravissima e un Ministro della Repubblica 'responsabile' non può non rendersene conto: sostenere che correnti della magistratura si riuniscono per deliberare 'opposizione' a un Governo giudicato 'antidemocratico' significa, - né più né meno - accusare una parte della magistratura di finalità 'eversive'"."Se il ministro Crosetto ha informazioni così gravi e rilevanti e se davvero è animato - come ha dichiarato con nota successiva - dall’amore per la 'verità', deve andare immediatamente in Procura, perché è questo il luogo in cui si accertano fatti del genere ed è questo il modo corretto di servire le istituzioni, non già diffondendo queste notizie 'en souplesse', tra le pieghe di un’intervista a un giornale", sottolinea il leader M5S. "Questa nuova uscita -aggiunge Conte- pone in ogni caso una questione politica che va affrontata subito. Ormai abbiamo perso il conto dei complotti immaginari evocati dal Governo per giustificare tutte le proprie inadeguatezze, accertate nel corso di oltre un anno". "Questo Governo ha preso voti convincendo gli elettori con il mantra 'Siamo pronti!'. Ora invece sperano di poter incolpare i magistrati se dal blocco navale sono passati al blocco ferroviario per far scendere il ministro Lollobrigida dove gli è più comodo? Basta con i piagnistei! Meloni e soci provino a governare, se ne sono capaci, e imparino a prendersi le proprie responsabilità per i mutui alle stelle, gli sbarchi che raddoppiano, l'Italia verso la crescita zero, i tagli alle pensioni e le tasse per i cittadini che aumentano mentre le banche vengono premurosamente graziate. Se sono a caccia dei responsabili di questo disastro fanno presto a risolvere: basta che si rimirino nello specchio", conclude il leader M5S.