Varsavia, 22 nov. (Adnkronos) - La Polonia ha arrestato 15 sospetti membri di una rete di spionaggio russa. Ne dà notizia il media polacco Rmf24. I cittadini stranieri fermati sono sospettati di far parte di un gruppo criminale organizzato e di agire contro gli interessi polacchi per conto dell'intelligence di Mosca. Se condannati rischiano fino a 10 anni di carcere.La Procura nazionale ha deciso di mettere i 15 sospettati in custodia cautelare, "a causa della necessità di garantire il corretto svolgimento del procedimento" e del rischio che gli imputati possano scappare. Gli investigatori ritengono che la rete abbia operato tra gennaio e marzo 2023 in città vicino al confine con l’Ucraina, come Chelm, Rzeszow e Przemysl, nonché a Varsavia e in altre parti della Polonia. La rete operava anche a Biala Podlaska, una città vicino al confine con la Bielorussia, e a Medyka, un villaggio che si trova vicino a un importante valico di frontiera con l’Ucraina. La Procura nazionale polacca ritiene che i fermati siano stati pagati dai servizi di sicurezza russi in cambio dell'identificazione di infrastrutture critiche, come strutture militari e porti, e dell'installazione di webcam sulle rotte di trasporto degli aiuti militari verso l'Ucraina.