Roma, 6 nov. (Adnkronos) - "Il tema della prescrizione è fondamentale nell'assetto del nostro processo penale, perché insiste su un elemento imprescindibile, che è quello del tempo. Il tempo è importante per la vittima, per chi viene assolto, ma anche per chi viene condannato, perché la ragionevole durata del processo si collega al tema della rieducazione della pena. Dal 1992 ad oggi, quasi trentamila cittadini sono stati risarciti per ingiusta detenzione: più è compresso il tempo entro il quale le persone sono assolte, meno quella cicatrice si imprime e rimane. Esistono due modi di intendere il legame tra tempo e processo: uno, è quello voluto dal ministro Bonafede, quello del 'fine processo mai', scaricando sui cittadini le inefficienze dello Stato; l'altro è il nostro, quello di chi invece reputa che l’obiettivo sia quello di avere tempi certi e puntuali per i processi". Così Enrico Costa, deputato di Azione e relatore della proposta di legge sulla riforma della prescrizione nel suo intervento in Aula alla Camera."Negli anni, motivi di opportunità politica e maggioranze composite e spesso collocate su posizioni differenti rispetto al tema, hanno impedito di lavorare ad un ritorno alla prescrizione sostanziale in tutti i gradi di giudizio. Ora, quel tempo è arrivato: lo dico alle altre forze di opposizione -conclude Costa- dalle quali auspico attenzione e disponibilità ad un provvedimento di civiltà e di garanzia".