Riforme: Gelmini, 'testo lacunoso, nessuna memoria storica'

politica
AdnKronos
Roma, 3 nov. (Adnkronos) - “Al netto delle considerazioni di principio sulla utilità o meno dell’elezione diretta del premier, il testo uscito dal Cdm è contraddittorio e lacunoso: non aggiunge un solo potere al presidente del Consiglio dei Ministri, irrigidisce forzosamente la questione della legge elettorale, innesca un potenziale conflitto con un organismo di garanzia come la presidenza della Repubblica e impedisce la nascita di esecutivi di emergenza". Così Mariastella Gelmini, senatrice e portavoce di Azione."Ciò accade quando, anziché applicarsi alla complessità di problemi così delicati per l’equilibrio delle istituzioni, si ha una mancanza di memoria storica - anche recente, anzi recentissima - e ciò che più conta è inseguire bandiere a lungo agitate". "Con questo testo non sarebbe mai stato possibile il governo Draghi - tutt’ora uno dei leader più stimati nel mondo - e si mette nell’angolo una figura come quella del Presidente Mattarella. La maggioranza rifletta prima di colpire simbolicamente due delle figure politiche più apprezzate nel Paese e sia aperta, ora che la parola passerà al Parlamento, alle proposte di modifica che arriveranno nel corso del dibattito”.

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