Roma, 21 ott (Adnkronos) - "Ciao Sergio, sei stato la voce della nostra gente. Le tue vignette sono diventate un elemento essenziale della politica organizzata e partecipata nella quale abbiamo vissuto, nella quale ci siamo formati e che ha cambiato in meglio la storia del nostro Paese". Lo scrive sui social Andrea Orlando."C’era l’articolo di fondo, c’era l’intervista che dava la linea e poi c’era il tuo controcanto. Il primo riscontro di come decisioni, idee, obbiettivi venivano percepiti, valutati, interpretati da un popolo senza il quale il Partito semplicemente non sarebbe esistito -prosegue l'ex ministro e deputato Pd- . In un’epoca nella quale la politica non si affidava ai sondaggi era il tuo il primo strumento per valutare una proposta, una fase che si apriva, una prospettiva. Una risposta popolare potremmo dire, ma mai becera e mai scontata"."Lo strumento di questo tuo lavoro profondamente politico erano i tuoi personaggi. Gentili e poetici pieni di passione e di ironia, personificazioni quasi mitologiche della parte migliore della nostra storia. Abbiamo voluto bene a loro come abbiamo voluto bene a te. Burbero e gentile, riferimento morale di un popolo che ha saputo essere grande", conclude Orlando.