Roma, 17 ott. (Adnkronos) - Una controproposta in 3 punti comuni "da sviluppare in vista dell'iter della legge di Bilancio". E' quanto emerge da una riunione oggi al Senato delle forze politiche di opposizione: Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, +Europa, Azione, Alleanza Verdi Sinistra, Partito Socialista. Un tavolo per "una valutazione delle misure annunciate dal Governo per la sanità nella Legge di bilancio". Ferme restando, si specifica, "le visioni generali di ciascuna forza sul comparto sanitario, tutti i presenti hanno sottolineato come la difesa e il rilancio del Servizio Sanitario Nazionale, sia una priorità assoluta, a maggior ragione dopo la lezione della pandemia".Quindi, si spiega, "si è condivisa una valutazione critica sulle linee della manovra finanziaria, che comunque si attende di leggere nei dettagli. In particolare si sottolinea la vera e propria presa in giro degli italiani portata avanti dal Governo Meloni, che sta provando a nascondere quello che è a tutti gli effetti un crollo della spesa sanitaria in rapporto al Pil".Ne sono scaturiti "punti comuni" da sviluppare in vista dell’iter della manovra. Il primo è "fermare l’emorragia del definanziamento dei fabbisogni sanitari. Scendere dal 7,1% della spesa sanitaria in rapporto al Pil del 2021 al 6,4% del 2024 significa sottrarre al Servizio sanitario circa 18 miliardi di euro. Questa deriva spingerà sempre di più i cittadini verso il privato, oppure verso la rinuncia alle cure. Intendiamo quindi proporre in prima battuta un investimento sanitario minimo mai inferiore al 7% in rapporto al Pil, da raggiungere in un lasso di tempo ragionevolmente breve". Il secondo riguarda il "potenziamento del personale. Limitarsi a prevedere solo incentivi al personale già a lavoro, seppure necessari, non è sufficiente a potenziare a dovere la nostra sanità. Per questo vogliamo il superamento definitivo del tetto di spesa per le assunzioni di personale attualmente vigente". Infine il capitolo liste di attesa: si chiede al governo di "promuovere una reale azione di contrasto" a questa emergenza.