Calcio: Abodi, 'calciatori che scommettono illegalmente è alto tradimento'

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AdnKronos
Roma, 17 ott. - (Adnkronos) - "E' un alto tradimento quello dei calciatori che scommettono su piattaforme illegali". Così il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi a 'Il Rosso e il Nero' su Rai Radio1, in merito al caso scommesse. "Può sembrare una definizione ridondante ma per me è così -sottolinea Abodi-. E'un tradimento della passione, della fiducia, del ruolo che non è solo quello del calciatore, ma di riferimento per i ragazzi a livello comportamentale. E quindi, va molto oltre il mancato rispetto delle norme. E' un messaggio diseducativo. I calciatori sanno che non possono scommettere, lo sanno perché viene detto loro sempre, sistematicamente e forse non efficacemente. Forse manca il controllo, i ragazzi un tempo erano seguiti dall'allenatore in modo più diretto". "Non si può pensare di contrastare dicendo semplicemente 'non si fa'. Sto cercando di elaborare una carta dei doveri perché i contratti dei professionisti spesso si concentrano sui diritti. Io credo che invece, debbano essere arricchiti da una componente che parla solo dei doveri: il dovere di non doparsi, non prendere soldi in nero, non scommettere perché è vietato per i professionisti, non guardare le partite su piattaforme pirata", conclude il ministro.

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