Roma, 17 ott (Adnkronos) - "La legge di bilancio del governo Meloni è una accozzaglia di misure senza un disegno complessivo, un vorrei ma non posso di mancette elettorali, con bonus spacchettati e redistribuiti, qualche cattiveria verso gli extracomunitari, la mossa da trecartari di diminuire il canone salvo poi farlo comunque ricadere sulle finanze pubbliche, un intervento sulle pensioni che penalizza il ceto medio, poco o nulla sul lavoro e i salari bassi e pannicelli caldi per le famiglie con figli. La montagna sovranista ha insomma partorito un topolino”. Lo afferma il segretario di Più Europa Riccardo Magi. "L’unica vera riforma è l’abolizione di fatto delle Camere: il diktat ai parlamentari della maggioranza di non presentare emendamenti è di fatto la morte della democrazia parlamentare del nostro Paese. Una escalation fatta di decreti, voti di fiducia e totale mancanza di rispetto verso le Camere in cui ormai i parlamentari per Palazzo Chigi sono un orpello, se non un vero e proprio fastidio. Questa manovra - conclude Magi - deprime l’economia e umilia la democrazia”.