Ancona: Valente (Pd), 'ora non si invochi incapacità omicida'

politica
AdnKronos
Roma, 14 ott. (Adnkronos) - “Il femminicidio di Franca Marruocco a Cerreto D’Esi sgomenta perché, ancora una volta, lei aveva denunciato, e l’ex marito era stato addirittura sottoposto a misura cautelare con braccialetto elettronico, almeno da quanto emerge dalle notizie di stampa. Andrà verificato quanto accaduto e cosa non ha funzionato, ma intanto va ricordato che le misure cautelari sono preziose e possono svolgere la loro importante funzione solo se rapportate sempre in maniera adeguata a un’attenta valutazione del rischio per lei e a una rigorosa e puntuale valutazione della pericolosità sociale di lui, valutazione che spetta alle forze di Polizia e all’autorità giudiziaria e deve essere costante e non può non tenere conto dei comportamenti e della risposta dell’uomo. Se, come sembra, l’uomo aveva violato più di una volta le limitazioni impostegli, le misure cautelari andavano riviste e rese più stringenti". Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, componente della commissione bicamerale Femminicidio."In ogni caso, al netto delle verifiche necessarie per capire cosa non ha evidentemente funzionato, l’auspicio -aggiunge- è che, come ha sottolineato lo sportello antiviolenza Artemisia che seguiva Marruocco, non si invochi l’incapacità del soggetto di intendere e di volere perché, il raptus non ha nulla a che vedere con la violenza e i maltrattamenti protratti per anni, di cui in questo caso come in molti altri purtroppo il femminicidio è stato l’atroce epilogo. Intanto ci stringiamo alla famiglia di Franca, donna coraggiosa e tenace che, nonostante il suo vissuto, si era dichiara pronta ad aiutare altre donne”.

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