Roma, 13 ott. (Adnkronos) - "Potrebbe esserci il rischio di un innesco di una radicalizzazione jihadista, penso all’emulazione o, peggio, il coordinamento di Paesi terzi che sono interessati ad aumentare la pressione sull’Occidente. Per questo è importante muoversi in un’ottica preventiva". Lo dice a Skytg24 il presidente di Azione-Italia viva-Renew Europe al Senato e componente del Copasir, Enrico Borghi."Sono tre le direttrici su cui dobbiamo lavorare: mettere in sicurezza gli obiettivi sensibili, rafforzare le reti di prevenzione sociale, attenzionare carceri e luoghi di aggregazione culturale dove può annidarsi la radicalizzazione jihadista, c’è un mio disegno di legge in tal senso che spero la maggioranza consideri", conclude.