Roma, 10 ott. (Adnkronos) - "Il vile attacco di Hamas a Israele nella notte del 7 ottobre è un crimine contro l’umanità che non possiamo fare a meno di denunciare. Un conflitto atavico, ancestrale, un conflitto intergenerazionale dove l’odio tra popoli si è trasmesso come il peggiore dei virus, attraverso il proprio patrimonio genetico. Un odio così impossibile da sradicare che non lascia alcuno spazio alla pace e alla risoluzione del conflitto". Così dichiara Salvatore Caiata, deputato di Fratelli d'Italia e presidente Delegazione InCE."Ma la furia disgregante del terrorismo palestinese – prosegue - si scontrerà sempre con la risposta unitaria e fermamente convinta della comunità internazionale, come è stato fermamente ribadito dal nostro premier Giorgia Meloni, a seguito del summit telefonico il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il primo ministro britannico Rishi Sunak, il presidente della Francia, Emmanuel Macron, e il cancelliere tedesco Olaf Scholz, e la cui presenza è ulteriore testimonianza di come il nostro Paese abbia ripreso centralità nello scacchiere internazionale"."Non ci sono dubbi nel sostenere convintamente Israele, come ribadito dal nostro presidente, perché non si tratta di fare solo ciò che è giusto, ma soprattutto ciò che è necessario. E il nostro sforzo condiviso con la comunità internazionale deve propendere ai sacri principi dell’Occidente per cui ogni guerra è sbagliata, ma che in ogni guerra ingiusta è diritto di un popolo che questo possa difendersi e che si faccia il possibile, se non l’impossibile, per il raggiungimento di un accordo che possa, magari un giorno, portare finalmente alla pace", conclude Caiata.