Milano, 9 ott. (Adnkronos) - Da alcuni esponenti di due noti licei di Milano si levano voci a favore di Hamas e il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara non esclude ispezioni per verificare la presenza di eventuali atteggiamenti antisemiti dopo l'attacco sferrato durante un rave organizzato nel deserto del Negev, a pochi chilometri dalla Striscia. Il 'collettivo severi correnti' legato al liceo Setti Carraro non indietreggia e se il ministro asserisce che "se qualcuno ha realmente manifestato atteggiamenti di odio, di antisemitismo o di incitamento alla guerra contro Israele" sarà denunciato in procura, dal collettivo arriva - via Instagram - la "solidarietà agli studenti e alle studentesse" che prendono posizione contro Israele, solidarietà con tanto di foto di palestinesi in festa. Dal liceo Manzoni arriva, sempre via social, chiarezza su quanto riportato rispetto alle storie pubblicate sulle pagine 'Manzoni memes' e 'kurva manzo'. "Ci sono state messe in bocca parole non nostre: i giornali riferiscono a nostro nome affermazioni di altre pagine social. Affermazioni dalle quali prendiamo assolutamente le distanze. Ribadiamo ancora una volta la nostra posizione: la guerra va condannata sempre, in ogni sua forma" si legge nella pagina collettivo politico Manzoni. "Teniamo tuttavia a sottolineare che le violenze e i bombardamenti che i palestinesi subiscono da decenni vengono troppo spesso ignorati dalla stampa occidentale. Detto questo, poniamo davanti a tutto la condanna di un conflitto le cui ripercussioni ricadono come al solito sui civili. Antisionismo non è antisemitismo".