Cannabis: decreto Tar, ministero Salute si costituirà in giudizio

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AdnKronos
Roma, 6 ott. (Adnkronos Salute) - Il ministero della Salute si costituirà in giudizio per far valere le proprie ragioni rispetto al provvedimento del Tar del Lazio che ha sospeso il decreto del Governo che aveva equiparato i prodotti di Cbd a uso orale alle sostanze stupefacenti. "In relazione al decreto del Tar del Lazio, sezione terza quater, del 4 ottobre 2023, con il quale è stato sospeso in via cautelare il decreto del ministro della Salute del 7 agosto, concernente la revoca del decreto 28 ottobre 2020 di 'Sospensione dell’entrata in vigore del Decreto 1 ottobre 2020' recante: 'Aggiornamento delle tabelle contenenti indicazione delle sostanze stupefacenti e psicotrope, di cui al decreto del presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n 309, e successive integrazioni. Inserimento nella tabella dei medicinali, sezione B, delle composizioni per somministrazione ad uso orale di cannabidiolo ottenuto da estratti di cannabis', il ministero della Salute si costituirà in giudizio, ritenendo - riporta la nota - che le ragioni poste a base del ricorso siano prive di fondamento. In ogni caso il decreto monocratico del Tar non affronta il merito della questione, che sarà esaminato nella prossima udienza davanti al Collegio".

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