Roma, 3 ott. (Adnkronos) - Nella fase di transizione tra i due Governi, Silvio Berlusconi offrì a Mario Monti la sua squadra di ministri, tranne uno. Lo ricorda il senatore a vita durante la commemorazione nell'Aula di palazzo Madama del Presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano. L'ex premier non cita il nome dell'escluso, ma l'idetikit tracciato porta alla figura di Giulio Tremonti."Nelle consultazioni che poi si svolsero, oltre alla consultazione con l'onorevole Alfano per la sua forza politica, ricordo con commozione -racconta Monti- che il presidente Berlusconi, ancora in carica a Palazzo Chigi, mi invitò ad un pranzo, alla presenza dell'onorevole Alfano e del dottor Letta. In quell'occasione mi incoraggiò a superare le difficoltà che ancora sussistevano alla formazione del Governo e -lasciatemi rivelare questo- con quel generoso trasporto che l'ha sempre caratterizzato mi offrì addirittura la sua squadra, dicendo -dandomi ancora del lei-: 'deve diventare presidente del Consiglio'. Disse che si rendeva conto di non essere più in grado in quelle condizioni politiche e finanziarie di governare, ma che tutti erano eccellenti ministri e che me li avrebbe offerti tutti, tranne uno (mi citò un ministro). Ma io fui in grado di rassicurarlo dicendogli che il Capo dello Stato mi aveva già manifestato il suo chiaro indirizzo che io dovessi assumere quel ministero ad interim".Il ministero che Monti assunse ad interim, dal novembre 2011 al luglio 2012, fu quello dell'Economia di cui nel precedente Governo Berlusconi era appunto titolare Giulio Tremonti.