Omicidi Prati: procura Roma chiude indagini, a De Pau contestata premeditazione

cronaca
AdnKronos
Roma, 25 set. (Adnkronos) - La procura di Roma ha chiuso le indagini relative all’omicidio delle tre donne uccise il 17 novembre scorso nel quartiere Prati: le due donne cinesi accoltellate a morte nell’appartamento al primo piano di via Riboty e la sessantacinquenne colombiana Marta Castano Torres, uccisa nel seminterrato di via Durazzo. La pm Antonella Pandolfi con il procuratore aggiunto Michele Prestipino nell’atto di accusa contestano a Giandavide De Pau, accusato del triplice omicidio, oltre alle aggravanti della crudeltà e dei futili motivi anche la premeditazione. Il 51enne, con un passato da autista per il boss Michele Senese e numerosi precedenti a suo carico, era stato arrestato dalla Polizia a meno di 48 ore dal delitto. “Con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, nel medesimo contesto temporale, la mattina del 17 novembre 2022, sotto l'azione combinata di sostanze alcoliche, stupefacenti e farmacologiche, con premeditazione, per futili motivi e agendo con crudeltà”, secondo la ricostruzione degli inquirenti, “dopo essersi recato, prima, all'interno dell'appartamento al primo piano dello stabile sito in via Riboty n. 28”, dove le due donne cinesi Yanrong Li e Jun Xia Yang si prostituivano, “e avere consumato con loro un rapporto sessuale, accanendosi in maniera brutale” le ha uccise colpendole “ripetutamente in numerose parti del corpo con un’arma da taglio”.Successivamente “dopo essersi allontanato a piedi e avere ripreso la propria auto, una Tojota IQ, parcheggiata nelle vicinanze” si è spostato “presso l'appartamento in via Durazzo n. 38, a circa 600 metri dal luogo dei primi due omicidi” dove si prostituiva la colombiana Marta Lucia Castano Torres e dopo, secondo quanto riportato nel capo di imputazione, “aver consumato anche con lei un rapporto sessuale, accanendosi pure su di lei in maniera brutale” l’ha uccisa colpendola “ripetutamente in numerose parti del corpo con un'arma da taglio”.

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