(Adnkronos) - “She’s back!”. Dopo oltre tre anni e mezzo - 1.293 giorni per la precisione, durante i quali ha sposato l'ex cestista Nba David Lee ed è diventata mamma di Olivia e James - lontano dal tennis, Caroline Wozniacki è rientrata nel tour con la stessa grinta e determinazione che le hanno permesso di vincere tanto nonostante un tennis tutt’altro che straordinario per varietà di colpi o soluzioni. L’ex numero uno del mondo, attualmente senza ranking ed in gara con una wild card, ha superato il primo turno del torneo Wta 1000 di Montreal (cemento, montepremi 2.788.468 dollari). La 33enne danese ha regolato 6-2, 6-2, in un’ora e 37 minuti di partita, l’australiana Kymberly Birrel, 25enne di origini tedesche (è nata a Dusseldorf), numero 115 del mondo, proveniente dalle qualificazioni. Wozniacki che aveva annunciato a fine giugno l'intenzione di rientrare nel tour, ha rimesso indietro le lancette dell’orologio ed ha firmato la vittoria numero 177 in carriera in un “1000”: in questa tipologia di tornei, nata nel 2009, solo Victoria Azarenka (187) ed Simona Halep (186) hanno vinto più di lei. La danese ha messo a segno meno vincenti rispetto a Birrel, 13 contro 16, ma ha anche commesso la metà degli errori gratuiti rispetto alla sua avversaria. Una 'Wozniacki vintage' ha mostrato grande rapidità negli spostamenti, la solita formidabile tenacia in difesa e sfoderato alcuni rovesci (soprattutto un paio lungolinea) da antologia. L'ex numero uno Wta che ha vinto l’edizione del 2010 di questo torneo, disputata proprio a Montreal, non giocava un match ufficiale dalla sconfitta in tre set rimediata con la tunisina Ons Jabeur al terzo turno degli Australian Open 2020, il preannunciato torneo dell’addio, l’unico trofeo Slam conquistato da Wozniacki in carriera (2018). Certo Birrel potrebbe non essere stata un test particolarmente significativo. Molto più probante il secondo impegno che la vedrà opposta alla neo regina di Wimbledon, la ceca Marketa Vondrousova, n.10 del ranking e 9 del seeding: tra la danese e la 24enne mancina di Sokolov non ci sono precedenti. “Non sono stressata o preoccupata perché in allenamento mi sento al massimo - aveva detto 'Caro' alla vigilia - si tratta solo di mettere nelle gambe più partite possibile e di migliorare match dopo match. Spero di essere al massimo per gli Us Open”. A Montreal è con tutta la famiglia: "Non è facile dal punto di vista logistico avere figli e viaggiare con loro e fare tutto questo, ma ne vale davvero la pena".