Roma, 7 ago. (Adnkronos) - “In estate ho ricevuto due offerte dall’Arabia: Al-Hilal e Al-Ahli. Se ci ho pensato? Sì. Prima di andare all’incontro ho informato la proprietà chiarendo che non avevo intenzione di accettare. A casa ho detto esattamente la stessa cosa. Per un lato mi sentivo prigioniero della parola data ai giocatori a Budapest e ai tifosi dopo lo Spezia, mimando la permanenza. Ma se mi chiedi se non ho accettato soltanto per questo motivo, rispondo di no, non solo per questo”. Sono le parole del tecnico della Roma, Josè Mourinho al Corriere dello Sport sul no all'Arabia Saudita in estate. un no che però non è definitivo. Il tecnico infatti ha poi aggiunto: “No definitivo? Non lo è. In passato rifiutai la proposta più incredibile che un allenatore abbia mai ricevuto quando la Cina mi offrì la panchina della Nazionale e di un club nel quale avrebbero giocato tutti i nazionali. Una proposta economica indecente, fuori dal mondo e da tutti i parametri”, ha aggiunto lo Special One.