Roma, 4 ago. (Adnkronos) - "L’inflazione continua a mordere e ad allargare le disuguaglianze come evidenziano i dati Istat. I salari non tengono il passo dei prezzi e il potere d’acquisto dei redditi fissi crolla, in un Paese in cui oltre tre milioni di lavoratori sono sottopagati e il lavoro povero ha un’incidenza superiore alla media europea. Di fronte a questa vera e propria emergenza sociale, la risposta del governo si dimostra ogni giorno di più inadeguata, un taglio temporaneo del cuneo fiscale, o addirittura controproducente, dal taglio del reddito di cittadinanza (comunicato in modo incivile ad agosto e per sms) al rinvio alle calende greche del salario minimo fino all’approvazione di una delega fiscale piena di regali agli evasori". Lo dice Antonio Misiani, senatore e responsabile Economia del Partito democratico."È questa politica, non certo le proteste delle opposizioni, ad alimentare il malcontento e il disagio sociale. Un disagio che il governo sta cercando di fronteggiare con la propaganda. È una strategia miope e di corto respiro, destinata presto ad infrangersi contro la realtà", conclude l'esponente dem.