Roma, 2 ago. (Adnkronos) - "I dati sulla fragilità emotiva e psicologica degli studenti universitari evidenziano la crescita di stati di ansia, depressione, attacchi di panico. Ci troviamo di fronte a una generazione che si rivela fragile e sola, nonostante i social e l’apparente costante e continua connessione con il resto del mondo, anche il più lontano". Così Roberto Pella, deputato di Forza Italia, intervenendo in aula a Montecitorio durante il question time con il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. "È indubbio – ha proseguito - che queste forme di disagio si siano maggiormente diffuse dopo la pandemia Covid che ha determinato, oltre alle difficoltà legate alla didattica, l’interruzione della socialità e della crescita personale che deriva dal confronto tra pari. La comunità di noi adulti non può restare insensibile e sorda a questi campanelli di allarme, perché l’aspetto più doloroso di queste difficoltà a confrontarsi con la vita è dato dal numero di suicidi tra giovani studenti. L’Istat ci presenta infatti un panorama drammatico: ogni anno sono quasi 500 i suicidi nella fascia d’età tra i 15 e i 34 anni, di cui 200 tra gli under 24". "Siamo molto soddisfatti della risposta data dal ministro Bernini, che ha garantito il massimo impegno, dimostrando come sempre una grande sensibilità e attenzione ai problemi e alle necessità dei giovani. Come Forza Italia, già nella scorsa legislatura ci siamo impegnati anche per quanto riguarda gli interventi nelle scuole primarie e secondarie, presentando proposte di legge ed emendamenti" volti a "istituire lo sportello psicologico per studenti e operatori scolastici, consci del fatto che un intervento di questo tipo sia prodromico alla prevenzione di successivi stati di disagio o disturbi di natura psicologica. Con un emendamento presentato da Forza Italia, approvato lo scorso giugno, abbiamo ampliato il concetto di integrazione degli studenti, introducendo la più ampia previsione di azioni specifiche volte a promuovere l'inclusione degli ragazzi, compresi l'attivazione o il potenziamento dei servizi per il sostegno del benessere psicologico, nell'ambito dell'università e delle Afam, coordinate da un docente a tal fine delegato”, ha concluso Pella.