Roma, 2 ago. (Adnkronos) - "Questo presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, era partito con una rubrica, ‘Gli appunti di Giorgia'. Ora siamo passati agli ‘Sms di Giorgia' e i destinatari precipitano nella disperazione". Così Giuseppe Conte, in un'intervista con Fanpage.it, commenta la sospensione del reddito di cittadinanza per migliaia di famiglie, effetto della nuova normativa voluta dal governo di centrodestra, e comunicata con un sms. "Voltano le spalle a famiglie che sono in grave difficoltà, ci sono un milione di persone che precipitano nella disperazione senza alcuna alternativa, senza corsi di formazione o riqualificazione, senza una possibilità occupazionale che venga offerta loro. Semplicemente da domani non hanno di che sopravvivere", aggiunge il presidente del Movimento Cinque Stelle.Conte, chiarendo perché aveva parlato di "bomba sociale preannunciata" e commentando le tensioni registrate, sostiene che "questa esasperazione è dovuta anche al fatto che nel contempo sono altri i messaggi che vengono veicolati a dei destinatari ben diversi. Il messaggio che viene veicolato agli ex senatori è che vengono ripristinati i vitalizi. Da quando questo governo si è insediato sono stati recapitati tantissimi messaggi anche gli evasori. Siamo in un mondo capovolto. Questo governo ha sposato convintamente la prospettiva di coccolare quelli che evadono e invece precipita nella disperazione le persone in gravi difficoltà economiche".Per Conte, "il governo deve essere consapevole di quello che sta succedendo nel Paese, della disperazione delle persone. Deve intervenire. Si devono assumere responsabilità subito di gestire questa situazione". "Il loro - accusa - è stato da subito un approccio che noi abbiamo denunciato come nel segno dell'austerità. Siamo stati per primi a ravvisare una piena continuità tra questo governo, che si è vantato di essere un governo politico di patrioti, rispetto al governo tecnico di Draghi. La manovra di Bilancio è stata ben chiara: sono state smantellate tutte le misure, dal Superbonus a transizione 4.0, che potevano favorire la crescita e di contro invece ci siamo avviluppati in una prospettiva di tagli. Questo, più che il governo dei Fratelli d'Italia, è il governo dei Fratelli di Tagli. Tagli della sanità alla scuola, agli asili nido, al Pnrr, dove sono in ritardo e adesso hanno dovuto tagliare 16 miliardi di investimenti".