Roma, 26 lug. (Adnkronos) - "Durante i lavori della commissione di Vigilanza Rai, che ha audito il presidente dell’Anac, Giuseppe Busia, è emerso che la Rai, nell’ultimo triennio, ha speso 2,5 miliardi di euro senza applicare il codice dei contratti pubblici. Su 3,7 miliardi aggiudicati dall’Azienda, infatti, solo 1,2 miliardi sono stati spesi con l’applicazione delle norme vigenti. Anche per quanto riguarda le spese legali sostenute dall’azienda serve maggiore chiarezza: sono ben 56 i milioni di euro spesi senza la dovuta trasparenza". Lo dichiarano i parlamentari della Lega e componenti della commissione Vigilanza Rai, Giorgio Maria Bergesio e Stefano Candiani, che continuando dicendo che ritengono "che questa sia una grave mancanza sull’uso di soldi pubblici, visto che si tratta di risorse che arrivano alla Rai anche grazie al canone pagato dagli italiani". "Anac ha affermato che è opportuna una maggiore trasparenza e una migliore applicazione del codice degli appalti, oggetto fortunatamente di un'importante semplificazione da parte del ministro Matteo Salvini", spiegano. "Come Lega ci impegneremo quindi affinché il nuovo contratto di servizio non consenta più simili circostanze: servono chiarezza e trasparenza nell’uso dei soldi pubblici, su come vengono fatti i contratti e quanto sono pagati i fornitori, non come accaduto con certi conduttori e produzioni, nel corso degli ultimi anni in particolare", concludono i leghisti.