Roma, 22 lug (Adnkronos) - "Apprezziamo il cambio di linea e l’apertura che la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha fatto sul salario minimo. Avevamo chiesto da tempo una interlocuzione a governo e maggioranza ricevendo in cambio solo dinieghi e dure prese di posizione contrarie". Lo dice Francesco Boccia, presidente dei senatori del Pd. "Il salario minimo esiste in molti paesi europei e occidentali ed è garanzia della dignità del lavoro. A questo punto ci aspettiamo che la destra riapra il confronto parlamentare e per fare questo è necessario che Giorgia Meloni faccia ritirare l’emendamento soppressivo della nostra proposta che la maggioranza ha presentato alla Camera. E che, magari, tenga più a bada le esternazioni senza senso dei suoi ministri che hanno duramente criticato il salario minimo definendolo in vari modi, da assistenzialismo di Stato a una misura da Urss, fino addirittura ad asserire la tesi farlocca del rischio di un tetto massimo", prosegue. "Se finalmente la maggioranza prende atto che la proposta del Pd e delle opposizioni è utile al paese sia conseguente da lunedì in Parlamento”, conclude Boccia.