Milano, 11 lug. (Adnkronos Salute) - L'Agenzia europea del farmaco Ema sta conducendo una revisione sui nuovi farmaci per perdere peso e su un possibile collegamento con un aumento del rischio di suicidio, dopo aver ricevuto un alert dall'ente regolatorio islandese relativo a tre possibili casi. L'avvio della revisione è stato confermato a diversi media internazionali. L'agenzia Ue ha spiegato che il suo comitato per la farmacovigilanza (Prac) indagherà sul possibile link con pensieri suicidari e autolesionismo esaminando i farmaci che contengono semaglutide o liraglutide, cioè Wegovy*, Saxenda* e Ozempic*, riporta la 'Bbc' online. I foglietti illustrativi dei prodotti elencano già i pensieri suicidari come un possibile effetto collaterale. Il comportamento suicida non è attualmente elencato.Il Prac valuterà se debbano essere valutati anche altri trattamenti nella stessa categoria più ampia di farmaci, gli agonisti del recettore del Glp-1, ma inizialmente si concentrerà su quelli a base di semaglutide o liraglutide. "La revisione viene condotta nel contesto di una procedura di segnalazione sollevata dall'Agenzia islandese per i medicinali, a seguito di tre segnalazioni di casi", ha spiegato un funzionario Ema. Un segnale di sicurezza, ha ricordato, è un'informazione su un evento avverso nuovo o noto che è potenzialmente causato da un medicinale e che richiede ulteriori indagini. I case report includevano due casi di pensieri suicidi: uno dopo l'uso di Saxenda e uno dopo Ozempic. Per un altro caso vengono riportati pensieri di autolesionismo dopo Saxenda. L'Ema - ha concluso il funzionario - comunicherà ulteriormente quando saranno disponibili più informazioni". (segue)