Milano: referto Mangiagalli, amica La Russa aveva assunto benzodiazepine

cronaca
AdnKronos
Milano, 7 lug. (Adnkronos) - "Presenza di benzodiazepine". E' quanto emerge, secondo indiscrezioni, nel referto della Mangiagalli a cui si è rivolta la 22enne che ha denunciato Leonardo La Russa, terzogenito figlio del presidente del Senato Ignazio La Russa, per violenza sessuale. Benzodiazepine di cui si accerta la presenza, ma non la percentuale nel sangue, e che sarebbe legato all'assunzione volontaria di un ansiolitico. Proprio l'assunzione del farmaco, ammesso dalla giovane, potrebbe complicare la tesi difensiva: la ragazza, dopo aver bevuto un drink nel locale, non ricorda più nulla di quanto accaduto, come capita alle vittime accertate della 'droga dello stupro'. Oltre alle benzodiazepine, la 22enne ha ammesso di aver assunto cocaina prima della serata. La versione della difesa di Leonardo La Russa racconta tutta un'altra storia: non c'è stata nessuna violenza, ma un rapporto consenziente.

Leggi anche