Milano, 5 lug. (Adnkronos) - "Accadde oggi, 5 luglio. Viene ricordato con l’appellativo di 'prefetto di ferro' per i suoi metodi decisi contro chiunque infrangesse la legge. Nel 1942 moriva Cesare Mori, nato e cresciuto a Pavia. Tra le sue più eclatanti operazioni vi fu l’assedio di Gangi nel gennaio del 1926". Questo il testo pubblicato oggi sulle pagine social del Consiglio regionale della Lombardia per commemorare la morte di Cesare Mori. Accanto, una frase di Benito Mussolini che a Mori così si rivolgeva: "Vostra Eccellenza ha carta bianca, l'autorità dello Stato deve essere assolutamente, ripeto assolutamente, ristabilita in Sicilia. Se le leggi attualmente in vigore la ostacoleranno, non costituirà problema, noi faremo nuove leggi". E tutto questo ha ben presto sollevato le proteste dell'opposizione: "Parole e firma di Mussolini sulle pagine social del Consiglio Regionale della Lombardia, una vergogna, un abominevole gesto di revisionismo", scrive il consigliere del Pd, Pier Francesco Majorino. "Quel contenuto -aggiunge il dem- non può e non deve rappresentare il Consiglio regionale e non rappresenta certamente le lombarde e i lombardi", concludendo: "Si rimuova il post e si chiarisca immediatamente il perché sia stato pubblicato".