Roma, 4 lug (Adnkronos) - "Quattro autorevoli giuristi come Giuliano Amato, Franco Bassanini, Franco Gallo e Alessandro Pajno hanno rassegnato le dimissioni dal Comitato tecnico per la determinazione dei Lep e lo hanno fatto con una lettera nella quale avanzano molteplici e seri dubbi sulla conformità a Costituzione del ddl Calderoli e in particolare del percorso di attuazione dell’art 116 che tale disegno di legge prefigura, senza alcuna effettiva garanzia in ordine al previo 'pieno superamento dei divari territoriali nel godimento delle prestazioni inerenti ai diritti civili e sociali e quale condizione per l’attribuzione di ulteriori funzioni'". Lo dice il senatore Andrea Giorgis, capogruppo Pd in commissione Affari costituzionali a Palazzo Madama."Sono considerazioni che, per il contenuto e l’autorevolezza delle persone da cui provengono, meritano la massima attenzione da parte del Parlamento a partire dalla Commissione affari costituzionali nella quale la discussione è in corso -prosegue Giorgis-. Prima dì chiudere il termine per la presentazione degli emendamenti (fissato al momento per il prossimo giovedì) si faccia dunque un ulteriore approfondimento, ed il Governo chiarisca come intende scongiurare i rischi, sottolineati nella lettera, di un acuirsi delle disuguaglianze in violazione dei principi costituzionali e in danno dell’intero Paese"."Una attuazione parziale e insufficiente dei livelli essenziali delle prestazioni che devono essere garantite a tutti i cittadini, come è emerso anche nel corso delle audizioni, comprometterebbe infatti, oltre che i diritti fondamentali dei cittadini che vivono nelle regioni più povere, le opportunità di crescita e sviluppo dell’intero Paese”, conclude.