Salario minimo: Fratoianni, 'rafforza contrattazione collettiva'

politica
AdnKronos
Roma, 3 lug. - (Adnkronos) - "Sotto i 9 euro all’ora non è lavoro ma sfruttamento. La contrattazione collettiva si rafforza con questo strumento, la destra trovi un’altra scusa. Noi opposizioni pensiamo che in questo Paese non ci sia più tempo ed occorra affrontare un gigantesco problema: ci sono milioni di persone che lavorano e che hanno contratti regolarmente firmati che però non prevedono uno stipendio dignitoso. Ci sono milioni di persone il cui lavoro non è in grado di far fuoriuscire quelle persone da una condizione di povertà e fragilità". Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra, nel corso dell’Aria che Tira su La7."L’introduzione di un salario minimo legale - prosegue - che peraltro come nella proposta che depositeremo nei prossimi giorni a Montecitorio, rafforza la contrattazione collettiva, non la sostituisce affatto come erroneamente replicano dalla destra. Noi diciamo una cosa molto semplice: la contrattazione collettiva fa legge ma laddove non ci arriva serve l’indicazione di una soglia minima di salario. Noi pensiamo che sotto i 9 euro, ed è una cifra già bassa perché l’inflazione si è già mangiato il potere di acquisto degli italiani, sotto questa soglia non è lavoro bensì è sfruttamento. Dire no a questa nostra proposta vuol dire - conclude Fratoianni - dare uno schiaffo a milioni di persone".

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