Roma, 21 mar. (Adnkronos) - "Noi oggi siamo davanti a un fenomeno che ha un impatto che non aveva in passato, oggi il problema è enorme" e "noi facciamo ogni giorno tutto il possibile mentre altri muovono accuse inaccettabili". Sulla tragedia di Cutro e su quella avvenuta in acqua libiche -"la mia coscienza è perfettamente a posto, spero lo sia anche quella di chi usa povera gente per fare propaganda". Così il premier Giorgia Meloni, in Aula al Senato per la replica alle comunicazioni in vista del Consiglio europeo.Rivolgendosi alla senatrice dem Tatiana Rojc -"mi scuso se mi sono rivolta a lei direttamente, è un retaggio dei mie anni in Aula", dice Meloni scusandosi con la presidenza- lei citando Pasolini ha detto che 'tutti sappiamo chi è il colpevole ma non abbiamo le prove'. Ebbene, voi avete stabilito un colpevole senza avere prove. Non ci sono prove che il governo potesse fare di più, se avesse potuto farlo lo avrebbe fatto come fa ogni giorno, con una media di 2.000 salvataggi" al dì. "Io sono una madre, una madre - scandisce il premier - Quando noi, al cospetto dell'Ue, diciamo che l'Italia non li ha voluti salvare vanifichiamo gli sforzi che stiamo facendo, perché se si continua a lasciare l'Italia sola" a fronteggiare i salvataggi in mare "sfuggirà sempre qualcosa, qualcosa sempre andrà storto. Ma la mia coscienza, lo ribadisco, è perfettamente in ordine".