Roma, 20 nov. (Adnkronos) - “La detrazione delle spese sostenute per i matrimoni solo in chiesa, proposta dalla Lega, si inserisce nel filone dei bonus per qualsiasi cosa e, di per sé, non è così originale. A qualificarla nel solco reazionario della destra sovranista è il fatto che il beneficio andrebbe riservato a italiane e italiani da almeno dieci anni (e perché donne e uomini nati e cresciuti in Italia che ottengono la cittadinanza dopo i diciott’anni dovrebbero aspettarne altri dieci per sposarsi con il bonus?) e che scelgono il matrimonio religioso, ovviamente rigorosamente etero: una perla di analfabetismo costituzionale. Insomma, meglio della fascistissima tassa sul celibato, ma ce la possiamo risparmiare”. Lo scrive su Facebook il segretario di Più Europa Benedetto Della Vedova.