Roma, 20 nov. (Adnkronos) - "Un'autonomia differenziata che dovesse spaccare il Paese o aumentare gli squilibri non solo non ci interessa ma sarebbe un errore drammatico". Lo ha affermato il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ospite di 'Mezz'ora in più' su Raitre."L'autonomia -ha spiegato- può essere possibile: si definiscano i livelli essenziali di prestazione per mettere tutti sulla stessa linea ed essere trattati tutti allo stesso modo; venga sgombrato il campo da un'assurdità, il tema dei residui fiscali;coinvolgere il Parlamento e togliere alcune materie divisive. Ad esempio, è possibile che la scuola, che tra peraltro è di gestione statale, possa essere messa in campo come richiesta di autonomia, come se questo Paese attorno all'unità nazionale si dividesse in venti scuole diverse? Ma non scherziamo. Se l'autonomia viene fatta non dando a qualcuno per togliere ad altri e con questa definizione noi abbiamo detto che funziona". "L'altro giorno quando l'ho proposta nel mio intervento ho ricevuto l'apprezzamento del presidente della Campania, della Puglia, del presidente della Calabria e del presidente dell'Abruzzo. Visto che Calderoli ha ritirato la bozza e ha detto che non impegna il Governo mi auguro -ha concluso Bonaccini- che si riparta da capo e queste sono le nostre condizioni, altrimenti di autonomia non se ne può parlare".