Milano, 11 nov. (Adnkronos) - I sindaci di Forza Italia e del centrodestra dei Comuni dell'area metropolitana milanese sono compatti contro il provvedimento del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che ha istituito l'Area B entrata in vigore dal 1 ottobre 2022. Lo si legge in una nota diffusa dal coordinamento provinciale di Forza Italia Lombardia."L'istituzione dell'Area B -spiega Graziano Musella, segretario provinciale di Forza Italia, nonché presidente del Consiglio comunale di Assago- è assolutamente intollerabile, in quanto mette in difficoltà molti cittadini milanesi, oltre a cittadini, lavoratori e rappresentanti delle aziende dei Comuni dell'area metropolitana, i quali entrano ed escono da Milano per motivi lavorativi". Secondo Musella, "l'inquinamento prodotto dalle auto è pari al 15 per cento di quello totale, in quanto l' 85 per cento è prodotto da altre fonti, tra cui l'uso del riscaldamento". Per questo l'idea è che "il problema sia anche di carattere politico, in quanto Sala, essendo sindaco di Milano, è, di diritto, anche sindaco dell'area metropolitana milanese in virtù della legge di Graziano Delrio, che ha abolito le Province e, di conseguenza, la figura del presidente della Provincia". Per Musella sarebbe il caso di tornare alle elezioni per eleggere il sindaco dell'area milanese: "Giuseppe Sala -afferma- ha il dovere di riunire i 130 sindaci per ragionare, in modo serio e democratico, circa i provvedimenti da adottare per risolvere le problematiche generate dall'Area B, che investono non solo Milano, ma tutti i Comuni dell'area metropolitana. I sindaci di Forza Italia dell'area metropolitana hanno aderito alla mozione, promossa dai consiglieri di Forza Italia e di Fratelli d'Italia, con la quale si chiede di sospendere il provvedimento per un anno, al fine di consentire ai cittadini e alle imprese di adeguarsi, ossia di avere il tempo necessario per sostituire la propria auto, senza essere vessati in termini economici". E, conclude, "chiediamo di confrontarci con Giuseppe Sala per ratificare insieme un percorso che soddisfi tutti, nessuno escluso".