Milano, 9 nov. (Adnkronos) - Il gup di Milano Alessandra Di Fazio ha assolto Luca Garavoglia, presidente del gruppo Campari, la sorella Alessandra, lo zio Michele Magno e il loro procuratore Giovanni Berto, imputati per falso ideologico - nel processo con rito abbreviato - nella vicenda con al centro l'eredità contesa di una delle famiglie più ricche al mondo. Prosciolto il notaio Carlo Munafò accusato di omissione di atti d'ufficio, per il quale l’accusa aveva chiesto il rinvio a giudizio. L’inchiesta nasce dalla querela di Maddalena, la quale aveva denunciato di essere stata esclusa dall'inventario dei beni della madre. Nella sua requisitoria il pm Stefano Civardi aveva chiesto di condannare a 6 mesi di reclusione convertiti in una pena pecuniaria di 45 mila euro Garavoglia, e a 4 mesi convertiti in 30 mila euro gli altri tre imputati.