Roma, 9 nov (Adnkronos) - "Ho visto che finalmente, ancora una volta davanti a un’emergenza, l’Europa si è svegliata e si è svegliata riconoscendo quello che normalmente avrebbe dovuto fare in passato e cioè che la gestione dell’emergenza dei migranti non può e non deve essere solo dell’Italia, perché quel confine a sud della Sicilia non è un confine italiano ma è un confine dell’Unione Europea". Lo ha detto il vicepresidente della Camera dei deputati Giorgio Mulè, intervistato da Rainews24."Il fatto che ieri la Francia abbia concesso l’apertura del porto di Marsiglia segnala un cambio di passo, cioè la consapevolezza che i porti, se si aprono, devono essere tutti aperti, non è un problema solo dei porti italiani lo è anche di quelli tedeschi e olandesi che non possono voltarsi dall’altra parte. Benissimo ha fatto il governo decidendo di porre finalmente un punto fermo, richiamando tutti a quelli che sono i doveri e i valori dell’Occidente, non solo dell’Italia. L’Italia è diversa da altri Paesi europei da cui abbiamo visto scene inguardabili di respingimenti di migranti, noi abbiamo sempre accolto tutti”, ha aggiunto.