Milano: lunedì in Consiglio metropolitano mozione Fi contro Area B

politica
AdnKronos
Milano, 22 ott. (Adnkronos) - Una mozione per impegnare il sindaco di Milano, Beppe Sala, a sospendere i provvedimenti dell'Area B. E' quella che gli esponenti milanesi di Forza Italia presenteranno lunedì prossimo, 24 ottobre, in Consiglio metropolitano: "In una situazione di grande difficoltà di carattere economico e sociale come quella che stiamo vivendo, che investe i cittadini e le imprese -spiega il coordinatore provinciale di Forza Italia, Graziano Musella- il sindaco Sala ha imposto, a partire dal primo ottobre, il provvedimento prevede il divieto di accesso e, quindi, di circolazione, per le categorie di veicoli ritenuti inquinanti, dentro la città di Milano". Un provvedimento che "sta provocando serie difficoltà, sia ai residenti del comune di Milano, sia ai residenti dei comuni dell'area metropolitana milanese che lavorano a Milano. Si tratta, aggiunge Musella, di "una situazione disastrosa perché crea problemi a tutti i cittadini e, soprattutto, ai cittadini meno abbienti, i quali non possono certamente permettersi di acquistare un'auto nuova". Inoltre "nonostante vi siano state manifestazioni di protesta anche da parte delle forze dell'ordine e della protezione civile, anch'esse penalizzate da tale provvedimento, Sala non vuole assolutamente prenderne atto, dimostrando insensibilità nei confronti delle richieste e, quindi, delle esigenze dei cittadini, dei lavoratori e della società tutta". Alla mozione che verrà presentata lunedì, nei giorni successivi farà seguito anche una manifestazione di protesta sia sotto Palazzo Marino, sia sotto il palazzo della Provincia, "per chiedere, a gran voce, insieme ai cittadini, la sospensione di questo iniquo provvedimento", avverte Musella, concludendo: "Possiamo definire la scelta di Sala un errore storico, per cui facciamo appello al buon senso di tutti i partiti della maggioranza del Consiglio comunale di Milano e chiediamo una sospensione immediata del provvedimento adottato. I cittadini e le imprese hanno necessità, soprattutto in questo periodo, di lavorare e produrre, in sostanza di vivere".

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