Roma, 19 ott. (Adnkronos) - L’assoluzione in appello di Tiziano Renzi e di sua moglie Laura Bovoli perché il fatto non costituisce reato, oltre alla solidarietà con Matteo Renzi e con i suoi genitori per l’ingiusta gogna mediatica a cui sono stati sottoposti per anni, mi spinge a riproporre con forza un punto del nostro programma sulla giustizia: cioè che l’avviso di garanzia resti segreto fino al rinvio a giudizio dell’accusato". Lo afferma Maurizio Lupi, leader di Noi moderati'. "Altrimenti, al di là di dichiarazioni pubbliche tanto sbandierate quanto ipocrite, il processo, invece di essere celebrato nelle aule di un tribunale, viene preventivamente condotto solo mediaticamente e con l’implicita sentenza pubblica di condanna già emessa con la pubblicazione della notizia dell’avviso di garanzia. Non è questo -conclude Lupi- il garantismo che a parole tutto invocano, non è questa la civiltà giuridica che la storia e la cultura del nostro Paese ci hanno consegnato e di cui abbiamo fatto strame da trent’anni a questa parte”.