Hong Kong, 11 ott. (Adnkronos) - Hong Kong non sequestrerà il superyacht di Alexei Mordashov, un oligarca russo soggetto alle sanzioni occidentali e alleato del presidente russo Vladimir Putin nonché uno degli uomini più ricchi della Russia. Lo yacht, del valore di 521 milioni di euro, è arrivato nell'ex colonia britannica la scorsa settimana dopo essere salpata dalla Russia. Il capo dell'amministrazione John Lee ha affermato che Hong Kong si conformerà alle risoluzioni dell'Onu, ma non a quelle "unilaterali" imposte dai singoli governi. Mordashov è stato sanzionato da Stati Uniti, Regno Unito e Ue dopo che la Russia ha invaso l'Ucraina all'inizio di quest'anno. Il suo superyacht è ancorato al Victoria Harbour con la bandiera russa che sventola sull'albero maestro dallo scorso mercoledì. "Rispetteremo le sanzioni delle Nazioni Unite, questo è il nostro sistema, questo è il nostro stato di diritto", ha affermato Lee, che è stato, egli stesso, già sanzionato dagli Stati Uniti per il suo ruolo nell'attuazione della legge repressiva sulla sicurezza nazionale di Hong Kong."La reputazione di Hong Kong come centro finanziario dipende dal rispetto delle leggi e degli standard internazionali - ha sottolineato un portavoce del Dipartimento di Stato americano - Il possibile utilizzo di Hong Kong come rifugio sicuro da parte di individui che eludono le sanzioni di più giurisdizioni mette ulteriormente in discussione la trasparenza del suo ambiente imprenditoriale".