Ue: Bombardieri, 'epoca delle grandi potenze nazionali è finita'

economia
AdnKronos
Milano, 9 ott. (Adnkronos) - "Se dopo la pandemia e di fronte a una guerra Olanda e Germania si oppongono al tetto sul prezzo del gas, se l'Austria blocca i flussi di gas verso l'Italia, se la Francia ostacola il gasdotto dei Pirenei, cioè se riscontriamo che alcuni Paesi europei si muovono diverso rispetto alla pandemia io penso che il sindacato non possa stare in silenzio, non possiamo far finta di non vedere". Lo sostiene il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri, nel suo intervento alla tavola rotonda della Cgil, il quale invita a una riflessione sul capitalismo e sulle scelte economiche e ad allargare lo sguardo per arrivare a un'Europa sociale, "della solidarietà".Per Bombardieri "l'epoca delle grandi potenze nazionali è finito. Quando vengono compressi i diritti, la democrazia è un fenomeno che riguarda tutti. Negli ultimi tempi non è più scontata la pace, non è più scontata la democrazia". Quando si discute dell'aggressione all'Ucraina "è solo l'ultimo esempio di conflitti che hanno messo in discussione i diritti e quando aumentano le disuguaglianze registriamo la messa in discussione della democrazia e riscontriamo un aumento di quei partiti o movimenti che vengono definiti neoliberali, sono partiti fascisti quando mettono in discussione la libertà, la democrazia, lo sviluppo; io non trovo altri termini" conclude Bombardieri.

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