Roma, 30 giu. (Adnkronos) - Nell’era della trasformazione digitale assumono una rilevanza strategica l’innovazione e l’introduzione di nuove tecnologie nei processi di digitalizzazione. È in questo scenario che nasce il Processo di Dematerializzazione in qualità ProDe, processo certificato di digitalizzazione massivo, attraverso il quale diventa possibile certificare la creazione di copie digitali con contenuto e forma identici ai documenti analogici originari dalle quali sono ottenute.Ideato dal Gruppo Csa e sviluppato in partnership con il Cnr, ProDe è stato finanziato dal Mise ed è conforme alle nuove linee guida Agid. Questa soluzione innovativa, partendo da documenti analogici consente la creazione di copie informatiche che sostituiscono, a tutti gli effetti di legge, gli originali cartacei, consentendone l’eliminazione e la distruzione, attraverso una certificazione di procedura nella fase di avvio e alla sua conclusione da parte di un pubblico ufficiale. Un processo di digitalizzazione massivo, innovativo e “trust” che interessa l’intera filiera di dematerializzazione della documentazione cartacea di enti pubblici e strutture private che dispongono di archivi costituiti da grandi quantità di documenti analogici, originali ed unici, soggetti a conservazione di lungo periodo o illimitata.L’intero processo ProDe, compliant alle recenti Linee Guida definite da AgID, è governato da un sistema informatico, sviluppato ad hoc da Csa, che sfrutta tecnologie Iot e blockchain per garantire la tracciabilità ed integrità della filiera, garantendo altissimi livelli di qualità e affidabilità."Grazie alle ultime tecnologie come blockchain e Iot siamo riusciti a definire un percorso complesso ma interamente tracciabile e sicuro nella gestione della documentazione di carta e dei dati in essa contenuti, anche in termini di cybersecurity – spiega Gian Marco Di Domenico, presidente del cda della Csa -. Con ProDe possiamo guidare una piccola rivoluzione all’interno della PA, consentendo la distruzione di milioni di documenti di carta, in gran parte riciclabile. Soltanto tra i nostri committenti superiamo i 1.500 km lineari di carta".L’innovazione nell’ambito della digitalizzazione è un tema di fondamentale importanza, l’Italia ha bisogno di accelerare sulla transizione digitale: l’ultimo aggiornamento del Desi Index (2021) vede il nostro Paese in 20esima posizione nella classifica Ue, rispetto all’indice di digitalizzazione dell’economia e della società, davanti solo a Romania, Grecia e Bulgaria. Il punteggio italiano è di ben 4 punti inferiore alla media Ue. Oltre ai benefici ambientali, economici e di risparmio di spazio fisico, il cambio di passo nella digitalizzazione consente anche di sviluppare big data fruibili sia dalle pubbliche amministrazioni che dalla collettività.La sperimentazione del processo definito da ProDe è attualmente in corso presso il comando centrale dei Carabinieri, attraverso la digitalizzazione dell’archivio del personale dell’Arma.