Iv: Renzi, 'dare casa centro, leader lo vediamo dopo'

politica
AdnKronos
Roma, 17 giu. (Adnkronos) - "Ci sono tante personalità di livello, ma i nomi arrivano, dopo prima ragioniamo di cosa vogliamo fare. Ci sono tanti sindaci, Brugnaro a Venezia, Sala a Milano, Bucci a Genova, sono molto bravi e non hanno la tessera di partito, uno appoggiato dalla destra, uno dalla sinistra, ci sono le espressioni di Azione, di Più Europa, di Italia viva, di una parte del Pd, di una parte di Forza Italia. Giovanni Toti ha lasciato Forza Italia, ha un consenso buono nella sua regione. Questo mondo deve stare assieme: il centro dello schieramento è garantista, per l'Europa, per il lavoro e contro il reddito di cittadinanza, per un ambiente che crei posti di lavoro non per un ideologismo stupido. Di fronte a queste cose non dare una casa comune è sbagliato". Così Matteo Renzi, ospite di Tgcom 24."Io non so nemmeno -aggiunge- che fine fa Giorgetti in questo gioco, cioè l'ala della Lega più sensibile ad uno sguardo concreto e pragmatico e non so cosa fa il mio amico Giorgio Gori a Bergamo che è iscritto al Pd o Antonio De Caro a Bari. Quest'area c'è, il leader lo vediamo dopo".

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