Milano, 13 giu. (Adnkronos) - L'unione fa la forza. Matteo Salvini, segretario della Lega, parla da gregario di una coalizione, quella del centrodestra, che dove ha fatto fronte comune nel sostenere un candidato non ha avuto problemi a vincere al primo turno: Palermo, Genova e L'Aquila segnano tre punti per la coalizione che vede insieme il leader del Carroccio, Giorgia Meloni (Fdi) e Silvio Berlusconi per Forza Italia. Da Nord a Sud si contano conferme e vittorie, ma il centrodestra perde o va al ballottaggio dove invece non viaggia compatto: Verona è il simbolo delle 'crepe' del centrodestra. "Il centrodestra vince solo unito, chi pensa ad altri modelli non fa i conti con gli elettori" dice Salvini da via Bellerio snocciolando dati ancora parziali con la stragrande maggioranza dei comuni che tra 15 giorni tornerà al voto. "Avere la certezza che Palermo e Genova sono vinte dal centrodestra con il contributo determinante della Lega ci fa dire che nell'equilibrio centrodestra-centrosinistra nel primo turno propende per il centrodestra", aggiunge dalla sede milanese. Catanzaro e Parma - con il centrosinistra in vantaggio - mostrano, invece, come le divisioni avvantaggino il centrosinistra che nella città emiliana non governa dal 1998. "Io lavoro per il centrodestra unito, non per fare polemica. Io dalle elezioni non traggo mai scuse ma insegnamenti, laddove qualcuno passa tempo a far polemica" sottolinea il segretario Salvini che invita "a lavorare tutti nella stessa direzione" e legge il voto non come una prova di forza tra alleati in vista di una leadership politica tutta da definire. "Il leader di centrodestra lo decideranno gli elettori alle politiche, chi farà il premier lo decidono gli italiani, a me interessa che vince il centrodestra".