Roma, 10 giu. (Adnkronos) - Dare la possibilità al popolo ucraino di armarsi possedendo e portando armi a canna corta come prevede una delle modifiche apportate in seconda battuta alla legge sulle armi in discussione in Parlamento non mette a rischio di guerriglia o guerra civile l'Ucraina. "L'ondata nazionalistica è una trovata della propaganda russa che avvelena il tempo e lo spazio informativo ucraino e degli altri paesi. E' arrivato il momento che l'Europa se ne liberi" Lo dice all'Adnkronos Olena Oleksiivna Shuliak, deputata della Verchovna Rada dell'Ucraina dal 2019 e alla guida del partito del presidente Volodymyr Zelensky 'Servitore del Popolo'."In Ucraina non c'è e non ci sarà nessun rischio di guerriglia o guerra civile né ora né dopo i negoziati. Tutti gli ucraini sono dallo stesso lato per difendere la propria terra. Non c'è nessuna ondata nazionalista ma un patriottismo sano di amore per il proprio paese e tanta gente disposta a difenderlo". "Addirittura oggi - comunica la deputata - nonostante le trascorse incomprensioni sul bilinguismo le città russofone distrutte dalla Russia cercano di parlare solo ucraino. A Kiev - prosegue - dall'inizio dell'invasione sono state rilasciate alla popolazione civile circa 20mila armi, come riferisce il ministero degli Interni. Ed il livello del crimine si è abbassato. L'Ucraina ha dimostrato dunque di poter controllare e ben gestire la diffusione delle armi. Ma ci rendiamo conto che le opinioni sono molto variegate e che l'esito anche dei nostri sondaggi non è un verdetto", conclude. (di Roberta Lanzara)