Roma, 9 giu. (Adnkronos) - "Il programma del Governo di unità nazionale guidato dal presidente Draghi non prevede interventi sulla cittadinanza come lo Ius Scholae, che è infatti una proposta di legge di iniziativa parlamentare". Così Rossano Sasso della Lega, sottosegretario del ministero dell'Istruzione."Allo stesso tempo va sottolineato come l’attuale Esecutivo sia nato per fronteggiare l’emergenza pandemica e dare piena attuazione al Pnrr, non certo per occuparsi di temi divisivi che possano creare fibrillazioni tra i partiti di maggioranza. Chi ha importanti incarichi istituzionali dovrebbe sempre tenerlo a mente prima di lanciarsi in dichiarazioni che somigliano a delle fughe in avanti che non fanno bene a nessuno. Le attuali leggi dello Stato tutelano ampiamente i minori stranieri, ai quali vengono garantiti gli stessi diritti dei coetanei italiani a cominciare da quelli alla salute e all’istruzione". "Nel nostro Paese, dunque, non c’è alcun bisogno di forzature o colpi di mano, tanto più con la stragrande maggioranza dei cittadini alle prese con i timori per la guerra, il caro energia, l’inflazione galoppante. Quello di cui ci si dovrebbe davvero occupare a proposito dell’inclusione dei minori stranieri è il preoccupante proliferare di scuole-ghetto, come ho potuto constatare visitando diversi territori. Una considerazione la merita anche la questione mascherine: ancora una volta si sta scegliendo di non decidere, delegando ai presidenti di commissione le modalità di svolgimento degli esami di maturità e, di conseguenza, aprendo a possibili episodi di conflittualità. Ai dirigenti scolastici che chiedevano chiarezza, dunque, viene risposto semplicemente di arrangiarsi".