Ue: Borghi (Pd), 'difesa comune è strumento difesa democrazie'

politica
AdnKronos
Roma, 6 giu. (Adnkronos) - "Come scrive oggi su Repubblica l'Alto rappresentante dell'Unione per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, occorre insistere convintamente sulla difesa comune europea". Così Enrico Borghi, deputato, membro del Copasir e responsabile politiche per la sicurezza della segreteria del Partito democratico ai microfoni di Radio Immagina, la web radio dem. "Che è, e sarà sempre, uno strumento di difesa delle nostre democrazie, mai uno strumento di offesa come limpidamente recita anche la nostra Costituzione. Difesa comune europea significa investimenti in ricerca, tecnologie, processi industriali. Significa investire, ad esempio, nell'aerospazio e in tutta quella grande filiera che è il cosiddetto utilizzo duale delle tecnologie, con importanti ricadute sulla sicurezza dei cittadini: strumenti satellitari di osservazione della terra, di comunicazione, di prevenzione". "Insomma, l'applicazione civile di quegli strumenti va di pari passo con un sistema di difesa europea che renda l'Unione Europea più solida. Altrimenti il rischio, di fronte a grandi Paesi è quello di finire per essere satelliti attratti dal pianeta più grande. Ecco, la difesa comune europea è un altro importante tassello per fare dell'Europa unita un grande pianeta".

Leggi anche