Roma, 6 mag. (Adnkronos) - “Quella di Grillo è una visione parziale e incompleta. Uno dei limiti più grossi del Movimento 5 Stelle in materia di rifiuti è sempre stato quello di non preoccuparsi della parte indifferenziata del rifiuto, e quanto dichiarato oggi da Beppe Grillo non fa che confermarlo. Infatti il leader del Movimento cita esclusivamente i bandi emanati dal ministero della Transizione ecologica con i fondi del Pnrr per realizzare gli impianti legati all'economia circolare. Non nomina l’altra filiera del ciclo che attiene all’indifferenziato e che –soprattutto nel centro Sud- paga un ritardo impiantistico impressionante". Lo afferma Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali italiani."Per quanto riguarda invece i poteri commissariali citati sempre da Grillo, anche noi -aggiunge l'esponente Radicale- abbiamo forti dubbi sull’utilità, ma qualsiasi strada normativa e autorizzativa si decida di percorrere bisogna tenere a mente che una cosa sarà fondamentale: la partecipazione dei cittadini".