Kiev, 27 mar. (Adnkronos/Dpa) - Il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, accusa la Russia di cercare di "cancellare" questa città ucraina assediata "dalla faccia della terra". In dichiarazioni all'agenzia ucraina Unian ha puntato il dito contro i militari russi per "azioni spietate" contro gli abitanti della città. "Non hanno ordini di proteggere nessuno - ha detto - Il loro compito è semplicemente cancellare la città dalla faccia della terra, anche i suoi abitanti". E' genocidio, ha incalzato, "non ci può essere altra definizione".Mariupol resta ucraina "e i nostri soldati stanno facendo di tutto per far sì che sia così anche in futuro", ha proseguito, pur ammettendo che alcune aree della città sono sotto controllo russo. "La città è circondata - ha affermato - Si stringe il cerchio". Il futuro di Mariupol? "Sarà il tempo a dirlo".Le autorità locali hanno denunciato di recente l'uccisione di 2.187 civili dall'inizio della guerra e Boichenko ha commentato: "Posso dire che ora il bilancio è notevolmente più alto".