Ucraina: Intesa Sp con Unhcr e Caritas per aiuti a popolazione

cronaca
AdnKronos
Milano, 25 mar. (Adnkronos) - Intesa Sanpaolo ha firmato con Unhcr, l'agenzia Onu per i rifugiati, e con Caritas Italiana due accordi di collaborazione per aiuti a favore della popolazione ucraina nel Paese e in Italia. I due enti sono i primi destinatari della donazione di 10 milioni di euro annunciata dal consigliere delegato e ceo Carlo Messina. “Abbiamo destinato una quota importante della nostra donazione a due partner di assoluta preminenza con cui intraprendiamo questo nuovo progetto disolidarietà. L’uno, l’Unhcr è Agenzia delle Nazioni Unite di riconosciuta storia e reputazione, sovranazionale, multiculturale, due volte Premio Nobel”, ha commentato Messina."Il secondo, la Caritas Italiana, è profondamente italiano, espressione della Conferenza episcopale italiana, con un grande radicamento sul territorio e una rete di aiuti che si concentra sugli ultimi e sulle istanze della giustizia sociale. Con la raccolta fondi avviata sulla nostra piattaforma For Funding a favore di Unhcr invitiamo aziende e famiglie a unirsi a noi in questo grande progetto umanitario", ha sottolineato. “Una guerra insensata che sta provocando sofferenze indicibili. Oltre 3 milioni e mezzo di rifugiati hanno attraversato i confini dell’Ucraina, più di 6 milioni e mezzo gli sfollati all’interno del Paese”, ha dichiarato Filippo Grandi, alto commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati. “Dietro questi numeri ci sono donne, bambini e persone anziane. Sono persone terrorizzate dalla violenza a cui hanno assistito che li colpisce in maniera indiscriminata, rifugiati e sfollati che hanno lasciato tutto, segnati dai traumi di quello che hanno visto, dalla stanchezza, dal freddo, e dalla preoccupazione per i familiari rimasti in Ucraina. Di fronte a questa crisi -conclude Grandi- la risposta del settore privato è stata straordinaria e il sostegno di Intesa Sanpaolo è cruciale in quanto poter contare su un sostegno finanziario immediato e senza vincoli è essenziale per permetterci di continuare a salvare vite umane. Di questo ringrazio Intesa Sanpaolo e Carlo Messina, suo consigliere delegato e ceo". Don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana, sottolinea che "si tratta di un’azione sinergica che permetterà di sostenere ancora di più l’impegno delle Caritas nell’accoglienza. Tutto questo potendo contare su una rete che consente capillarità e risposte costantemente adattate ai bisogni, in una prospettiva non solo emergenziale ma anche di medio e lungo termine. Con un’attenzione specifica ai più vulnerabili, in particolare minori, e al coinvolgimento delle comunità locali per attivare percorsi di accompagnamento e di inclusione”.I fondi raccolti serviranno a far fronte all’emergenza umanitaria in corso in Ucraina sostenendo il lavoro di Unhcr in tutte le regioni del Paese e nei Paesi confinanti. Intesa Sanpaolo è molto presente in quell’area dell’Europa con proprie banche controllate e filiali in Ucraina, Moldavia, Romania, Slovacchia, Repubblica Ceca, Ungheria e Polonia.Il progetto 'Apri - Accogliere Promuovere Proteggere Integrare i Profughi Ucraini in Italia' con la Caritas Italiana, con cui la banca ha un consolidato rapporto di collaborazione, mira a supportare la rete delle Caritas diocesane nell’accoglienza emergenziale dei profughi ucraini su tutto il territorio nazionale attraverso l’offerta di una serie completa di servizi integrati che vanno dalla prima accoglienza attraverso il coordinamento delle diocesi alle attività di integrazione per rafforzare percorsi di inclusione socio-economica dei beneficiari.

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