Roma, 23 mar. (Adnkronos) - "Non ci siamo voltati e non ci volteremo dall'altra parte". Così Debora Serracchiani del Pd nelle dichiarazioni di voto alla Camera sulle comunicazioni del premier Mario Draghi. "Abbiamo deciso di sostenere con ogni mezzo la resistenza del popolo ucraino, prevedendo anche l'invio di armi e strumentazione militare e ringrazio qui tutte le colleghi e i colleghi del gruppo, perchè so quanto è costato ad alcuni di loro". "Il consiglio Ue di domani e dopodomani è tra i più importanti della storia dell'Unione. Ha detto bene Gentiloni: 'Questo è un esame di maturità' per l'Ue. Oggi l'Europa non è più quella dell'austerity" e si vede anche dalle misure sull'accoglienza messe in campo. "Solo una politica comune di difesa ed energetica può far superare all'Europa quell'esame di maturità". "Voteremo a favore della risoluzione della maggioranza con convinzione, sia per gli importanti obiettivi di impegni, sia perche' in questo momento, decisivo e drammatico, direi storico, riteniamo che debba essere chiarissimo, dentro e fuori i confini nazionali, che lei (Draghi, ndr) e i ministri avete il pieno sostegno del Parlamento, che condivide ogni vostro atto, decisione, e parola usata per condannare l'aggressione ingiustificabile della Russia a un Paese sovrano, e per costruire le condizioni per fermare la catastrofe umanitaria". L'esponente dem ha quindi ricordato le minacce ricevute da Mosca dal ministro Lorenzo Guerini, "a cui va non solo la nostra solidarietà ma anche il nostro abbraccio riconoscente".