Ucraina: Sala, 'contro Russia misure necessarie, ma nessun popolo nemico'

cronaca
AdnKronos
Milano, 19 mar. (Adnkronos) - "La popolazione ucraina è sorella della popolazione russa ed entrambe sono sorelle della nostra popolazione: che è la popolazione europea.Non c'è e non deve esserci un popolo nemico di un altro popolo. Di fronte al disastro che Putin sta imponendo al mondo, e non soltanto al popolo ucraino, vale però la responsabilità personale e quella collettiva: nei cuori di ciascuno non può esserci spazio per il desiderio di conquistare, avvilire e devastare un altro popolo, cioè altre persone. Non contano i confini: contano le persone". E' uno dei passaggi del discorso del sindaco di Milano Giuseppe sala presente alla manifestazione a favore della pace in Ucraina. "Stiamo assistendo, con questa ignominia perpetrata dai vertici politici e militari russi, a quello che speriamo essere un ultimo sussulto di un modo vecchio e sbagliato di guardare al mondo e al pianeta. C’è chi sta pensando ancora che l'umanità possa tollerare un continuo confronto competitivo. Passa tutto per la competizione: si compete per conquistare territorio e si compete economicamente con sanzioni reciproche. L'occidente toglie alla Russia l'aggancio finanziario, i social e il digitale; la Russia blocca le esportazioni di grano. Sono misure necessarie. Ma non è il mondo che vogliamo costruire", aggiunge il primo cittadino."La pandemia ci ha mostrato plasticamente che i confini sono labili. Noi abbiamo fatto a meno dei confini nel tentativo di elaborare tutti insieme una soluzione come i vaccini, i laboratori di tutto il pianeta hanno cooperato a uno sforzo di ricerca gigantesco. La pandemia ci ha mostrato che non la competizione, ma la cooperazione è la chiave per affrontare i problemi mondiali. Non possiamo più pensare di essere nella fase storica dell'amico-nemico: è un gioco, questo, al massacro. Dobbiamo sperare che l'esito di questo conflitto risieda proprio nel cambiare la prospettiva e dire: almeno su questo enorme continente noi intendiamo non competere, ma cooperare", conclude Sala.

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