Roma, 17 mar. (Adnkronos) - "Dopo sei giorni senza corrente anche il carburante dei generatori che alimentano il sistema di raffreddamento della centrale nucleare di Chernobyl potrebbe finire. E se si dovesse interrompere il raffreddamento del nucleo succederebbe esattamente ciò che è successo a Fukushima". Lo ha dichiarato il sindaco di Slavutych Yuriy Fomichev all'agenzia ucraina di notizie Unian, aggiungendo che "la città di Slavutych nella regione di Kyiv è senza corrente da sei giorni. Da un lato abbiamo la centrale di Chernobyl occupata dai russi, dall’altro nella direzione di Cernihiv ci sono dei combattimenti continui ed è impossibile uscire o portare gli aiuti nella città"."Sono venuti i rappresentanti della Rosatom (azienda pubblica russa del settore energia nucleare) - ha aggiunto - ma da quel che sappiamo non hanno preso controllo della centrale in quanto non avevano esperienza nella gestione di questo tipo di impianti. In quella di Chernobyl dovrebbero lavorare 2400 persone, mentre ora sono impiegate 300 persone, di cui soltanto 100 sono operai. Ci sono anche i militari della guardia nazionale che erano lì al momento di occupazione. Ed è chiaro che vengono svolti solo compiti di base dai quali dipende la sicurezza del mondo. Ora dovremmo sostituire il personale alla centrale. Abbiamo già persone a Slavutych disposte a farlo. Ma per ora non abbiamo un corridoio verde sicuro. La maggior parte degli operai di Chernobyl sono qui, mentre il personale al lavoro è moralmente esausto. Non sanno cosa accadrà alle loro famiglie, non erano pronti a questo. Sappiamo che molti di loro si trovano sull’orlo del crollo psicologico. Abbiamo paura che cerchino di fuggire o rinunceranno a lavorare. È questo è molto pericoloso". "Per quanto riguarda la situazione umanitaria - ha concluso il sindaco di Slavutych - gli alimenti stanno finendo perché non ci sono forniture. Nei giorni passati abbiamo raccolto del lievito che avevano persone in casa per coltivarlo e aumentarne le quantità per fare il pane. Per la corrente abbiamo alcuni panelli solari e quindi usiamo quelli per le esigenze. Per fortuna i combattimenti in città non ci sono. Nei prossimi due giorni finiranno anche le riserve di alimenti surgelati"