Roma, 28 feb. (Adnkronos) - Stato di emergenza prorogato fino a fine anno, con uno stanziamento aggiuntivo di "10 milioni di euro, a carico del Fondo per le emergenze nazionali per consentire di organizzare ed attuare gli interventi più urgenti". E' la decisione assunta dal Consiglio dei ministri di oggi, anche alla luce del fatto che una parte del flusso dei profughi ucraini "si indirizzi presso il nostro Paese come in parte già sta cominciando ad avvenire", viene spiegato da una nota di Palazzo Chigi che ricorda come in Italia già vi sia "una cospicua presenza di cittadini ucraini, circa 250.000 persone".Nel decreto legge approvato è stato previsto il rafforzamento della rete di accoglienza degli stranieri in Italia. In particolare, il provvedimento stabilisce: "un incremento di 13.000 posti dei centri straordinari che potranno essere attivati dai Prefetti (CAS); un potenziamento di ulteriori 3.000 posti del sistema di accoglienza e integrazione (SAI); che i cittadini ucraini vengano ospitati nei CAS anche indipendentemente dal fatto che abbiano presentato domanda di protezione internazionale; che le disponibilità dei CAS e della rete SAI, già incrementate dopo la crisi afgana, vengano dedicate anche alle esigenze di sistemazione e accoglienza dei profughi ucraini".